Era bello star svegli la notte e tutto il giorno dormire

I miei ricordi dell’università sono una truffa. Sono un inganno che il cervello ha deciso di perpetrarmi, chissà per quale motivo. Perché, se mi fermo e ragiono, ricordo tante cose orribili: l’orribile parentesi di giurisprudenza, le orribili materie di orribili esami mai passati, l’orribile rapporto che si era creato con mio padre, l’orribile salto dalla mia città natale – dove avevo lasciato tutti i miei amici – a una città totalmente diversa, nella quale non riuscivo a trovarmi, l’orribile servizio civile.
Ma tutte queste cose orribili sono scomparse, con il tempo, e hanno lasciato lo spazio solo a ricordi nostalgici e carichi di tenerezza. La mostra di Lucca, i turni allo stand, la mia prima ragazza seria, la fanzine, gli articoli, il primo fan club, piazza dei Cavalieri e il Lungarno, i progetti, le sessioni di giochi di ruolo, i libri letti e i film visti, le serate – e nottate – nel pub più scalcinato della città, la cronica mancanza di soldi, i manga, il lavoro come direttore artistico per la Dynamic Italia, il fanatismo per tante cose, l’incontro con persone che sembravano mitiche e che poi – una volta conosciute – sono state delle mezze delusioni o, a volte, delle autentiche sorprese, i primi blog, la ludoteca, la scrittura riscoperta e riamata, gli spostamenti in bicicletta, la videoteca vicino a casa, il fatto che camminavo per strada e respiravo aria di futuro, di certezza che sarei diventato quello che volevo e che la vita aveva ancora molto da darmi e da farmi scoprire.
Il mio cervello mi inganna, ne sono sicuro, e probabilmente ride di me, quando mi viene il magone a pensare ai pomeriggi al Media World o alle gomme della bici che si bucano o ai freni che si rompono per l’ennesima volta. Ma va bene così, perché a volte gli inganni sono abbastanza dolci da farti stare bene. Almeno per un po’. Almeno per pochi istanti.

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5 risposte a Era bello star svegli la notte e tutto il giorno dormire

  1. Raffiro ha detto:

    Bello, Fab. 🙂

  2. therealzen ha detto:

    Grazie. 🙂

  3. thecapricorntm ha detto:

    Io ancora non so come abbiamo fatto a sopravvivere ai tre anni dal 93 al 96 senza morire di Cirrosi Epatica -_-”

    Qualche pisano in ascolto sa dirmi che è successo al Denis?

  4. Garion ha detto:

    Abbiamo continuato ad andarci fino al 1998, cmq adesso si chiama Pikriba se non erro.

  5. therealzen ha detto:

    Luca, guarda che dal ’93 al Settembre ’95, nessuno di noi era a Pisa. Ricontrolla meglio i tuoi compagni di bevute. 😛

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