(di quando parlo di film che ho visto chissà quando, chissà dove e chissà che mi ricordo) Master and Commander (2003, Peter Weir)
Io di Master and Commander non ricordo proprio tantissimo. Ricordo che è bello, che è potente, che ha delle scene di battaglia navale – potenzialmente una delle cose più lente e insopportabili del cinema moderno – emozionanti, che è capace di darti il senso della vastità e della cattiveria dell’oceano, delle onde, delle schegge di legno che volano ovunque. Ricordo che è uno dei pochi film dove la faccia di Russel Crowe non mi fa venire la voglia di prenderlo a schiaffi a due a due, fino a quando non diventano dispari.
Ma, soprattutto, ricordo una colonna sonora bellissima, tra temi orchestrali e movimenti di Bach e Boccherini, che ho adorato. Ho scritto tutta la mia tesi di laurea, con la colonna sonora di questo film nelle orecchie. Andavo in facoltà, mi sedevo in biblioteca, mi infilavo nelle orecchie le cuffie del mio vecchio lettore di Mp3 da 250 mega e scrivevo come un pazzo, cullato dalle onde.
Dovrei rivederlo. Ho voglia di rivederlo. Ma un po’ temo che possa non essere bello come allora e quindi mi limito a ricordarlo con piacere e a riascoltare la colonna sonora, ogni tanto.
Zen, come va? Spero bene. Questo è il tuo nuovo blog? Te lo chiedo perché così lo metto nell’elenco di siti da consultare la mattina appena accendo il pc. Grazie mille ;).
PS: “Master&Commander” non è affatto male. Ma anche io non lo ricordo granché.
Ciao Arc, sì è il nuovo blog. 🙂
Ehm, scusa, post doppio. Grazie mille per la celere risposta.
bello! sia il blog che il film
Grazie, zio. 🙂
Ancora più belli sono i romanzi.
-MikeT
Io lo rivedo spesso, sai? Almeno ogni sei mesi, più o meno. E non mi delude mai: sempre la stessa intensità, malinconia ed eccitazione.
E no, non mi riferisco a Paul Bettany. 😛
Rivedilo tranquillo, non ti delude mai 😉