I wanna shoot the whole day down

Non mi si può chiedere di essere cortese, il lunedì. Il lunedì sei scioccato perché il week end è volato via, devi tornare al lavoro, sai già quello che ti aspetta, ma ancora non sai cosa ti aspetta.
Ma non mi si può chiedere di essere cortese il martedì, perché sei ancora rintronato dal lunedì, dal rientro, da quelle beghe che hai rimandato al giorno dopo perché non riuscivi a occupartene in quel momento e dimenticandoti che ce ne sarebbe state di nuove, il dì successivo.
Il mercoledì sei in mezzo alla settimana, non sei né carne, né pesce, ancora non ti sei riabituato al ritmo e già hai bisogno del week end come l’aria. Come posso essere cortese, in quelle condizioni?
E non fatemi parlare del giovedì, quando ormai non ce la fai più e saresti pronto per infilarti il tuo abito da riposo del fine settimana e invece, maledizione!, c’è ancora un giorno davanti e spesso te ne dimentichi e pregusti e poi ti accorgi che hai sbagliato che è ancora quel maledetto giovedì e la voglia di essere cortese sparisce del tutto.
O il venerdì, uno direbbe che il venerdì è il giorno perfetto e invece ormai sei stanco, stressato, a volte demoralizzato e vorresti chiudere gli occhi e dormire, ma non puoi. Quindi devi affrontare ancora il lavoro, il mondo, le persone e hanno pure la pretesa che gli sorrida e invece no, perché è venerdì e devo ancora lavorare.
E finalmente arriva il sabato e hai da fare un sacco di cose che hai rimandato durante la settimana per mancanza di tempo. Non mi si chieda di essere cortese il sabato, che devo fare i salti mortali per gestire la casa e la spesa e la vita fuori dal lavoro.
E la domenica?
La domenica dormo.

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