365 giorni e spicci dopo. Ho preso un sacco di treni. Ho visto città nuove. Ho conosciuto tante persone diverse. Alcune ancora le sento, altre le ho perse per strada. Mi sono affezionato a sconosciuti. Ho riso e risposto a domande e firmato biglietti da visita. Ho avuto modo di discutere della scrittura e del mio modo di scrivere. Ho finito un altro libro. Ho revisionato e riscritto e aggiunto e tagliato. Ho visto la Fiera del libro di Torino, dopo anni che ci volevo andare. Ho visto per la prima volta il Salone del Mobile di Milano. Ho conosciuto la casalinga di Voghera. Mi sono ritrovato a leggere cose di altri che volevano sapere cosa ne pensavo. Non ho avuto il coraggio di dirgli che danno troppo affidamento a uno scribacchino quale sono e, allora, ho cercato di dare qualche parere spassionato. Ho affrontato la mia città natale e la mia città natale si incazza mica poco quando dici cose un po’ così su di lei. Ho rivisto il mio vecchio liceo ed è strano girare per i corridoi senza che qualcuno ti lanci in faccia Il Castiglione Mariotti. Ho avuto modo di raccontare cose, di spiegarne altre, di scrivere ancora. Ho continuato a scrivere, perché scrivere mi fa stare bene. Ho cominciato a correre. Ho smesso. Ho ripreso e ora mi fa male il ginocchio. Ho imparato a prepararmi gli screwdriver e il risotto alla milanese e quello con il vino rosso. Ho fatto ritorno a Londra e ci siamo voluti bene, nonostante tutto. Ho avuto idee per altri libri. Non ho ancora cominciato a scriverne un altro. Sono Sebastian. Sono Vladimiro. Sono Godot. Ho perso qualche passione, ma ne ho acquisite altre. Ho un sacco di bei ricordi e anche qualcuno meno bello. Una sera di dicembre ho riletto alcune vecchie cose e ho pensato “Cristo, che cazzo d’estate che è stata”. Rifarei (quasi) tutto. Ma forse anche senza (quasi).
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Posso dire che “mi piace”? Posso dire che “mi piace tanto”?
Sono contento per te, sul serio.
Grazie. 🙂
Cosa sono gli screwdriver? bel pezzo e naturalmente sono strafelice per te 🙂
Grazie, caro. Screwdriver: cocktail a base di vodka, succo d’arancio e ghiaccio. 😉
Ovvia e siamo ripartit per un secondo anno 🙂 Su su su 🙂
@therealzen: grazie per la delucidazione. deve essere un cocktail buonissimo, quando posso lo provo 🙂