We’re all sensitive people, with so much love to give (understand me sugar)

Ché il secondo album è il più difficile nella carriera di un artista, cantava Caparezza, e ti ritrovi con un secondo libro pubblicato. E non è che abbia molte parole, in merito. Non è un modo di dire se affermo che quando ho cominciato a scrivere il libro, anni fa, ero una persona totalmente differente da come sono adesso. Vorrei potermi bullare di essere diventato una persona peggiore, per fare l’autore maledetto, o migliore, per fare il romantico dal cuore cupo, ma la verità è che sono semplicemente diverso.
Come tutto quello che ho scritto finora avevo in mente solo una linea guida (sesso, tanto sesso) e, per la prima volta, un titolo che poi è rimasto così. Poi mi è venuto in mente il finale, che ho tenuto ben chiaro nella mia mente fino a quando non è stato il momento di scriverlo e mi sono accorto che non era più quello, il finale, e che come sono cambiato io erano cambiate anche le ultime righe di un libro che, per me, ha un che di importante, anche se sarebbe lungo e arduo spiegare il perché.
Si chiama Di sesso, di amore e d’altre sconcezze ed è finito. Ha una robusta costituzione, ma ha un cuore fragile. A voi decidere se è bello o meno.
È la seconda collaborazione con Blonk, a cui vanno tutti i miei ringraziamenti per la fiducia, e con Lele Rozza. Alla fine il libro è lì, sta uscendo pian piano su tutti gli store di ebook e sta a voi, se vi va, di leggerlo e di farmi sapere cosa ne pensate. Non abbiate paura di dirmi se non vi è piaciuto, sappiate che le vostre critiche non saranno niente di fronte al dover ricominciare la trafila con cui spiegare a parenti tecnologicamente non evoluti cosa è un ebook, come si legge, dove comprarlo, come comprarlo, dove si scarica, ad libitum.

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3 risposte a We’re all sensitive people, with so much love to give (understand me sugar)

  1. Pea ha detto:

    Già sai. È stato un piacere leggerlo, grazie 🙂

  2. Arcadia1983 ha detto:

    Non so come si dice in questi casi, ma in bocca al lupo 🙂

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