(dove vi racconto cose di cinema che magari non sapete e se le sapete oh che ci posso fare, andate a leggere un altro blog visto che siete tanto bravi gnè gnè gnè)
Cantando sotto la pioggia (1952)
Gene Kelly, che era il co-regista del film, era estremamente severo e duro con gli attori. Donald O’Connor raccontava di non essersi divertito molto e che aveva passato le prime settimane con il timore di fare un errore e di sentirsi urlare dietro. Una volta Kelly insultò Debbie Reynolds per la sua incapacità come ballerina (la Reynolds veniva dal mondo della ginnastica) e lei scappò in lacrime; Fred Astaire la trovò che piangeva seduta sotto un pianoforte e la aiutò a imparare i passi dei suoi numeri. Anni dopo la Reynolds disse che sopravvivere al parto e girare questo film erano state le due esperienze più dure della sua vita.