(la rubrica che oggi vi parla di un film che magari dite “oh non lo conosco” ed è male, quindi conoscetelo, rimediate, tipo ieri, ecco.)
La parola ai giurati (1957)
All’inizio del film le riprese sono tutte fatte tenendo la telecamera sopra il livello degli occhi e con obiettivi grandangolari. La scelta è stata fatta per rendere l’ambiente freddo e dare l’idea della distanza tra i giurati. Man mano che la storia procede, la telecamera viene abbassata al livello degli occhi e, alla fine della pellicola, le riprese sono tutte effettuate sotto il livello degli occhi e con dei teleobiettivi per rendere meglio il senso di claustrofobia crescente.
Visto!
Io il film lo conosco ma sai che non ci avevo fatto caso finché non l’ho letto nel tuo post?