(la rubrica di cinema che si è accorta di non avere ancora parlato di un maledetto capolavoro)
1997: fuga da New York (1981)
Il film è pieno di collaborazioni più o meno dichiarate di personaggi che erano famosi o lo stavano per diventare. Per esempio: la voce narrante in apertura e quella del computer della prima scena, sono di Jamie Lee Curtis, che non verrà accreditata, nei titoli di coda. Le riprese del volo dell’elicottero su Central Park, in realtà sono state fatte in California, a San Fernando. I palazzi sullo sfondo sono un matte painting realizzato da James Cameron, ancora non arrivato dietro la macchina da presa (il suo primo film è stato Pirana, uscito quello stesso anno). La ripresa del cadavere del personaggio di Maggie è stata aggiunta dopo, su suggerimento di un giovanissimo (aveva 10 anni) J. J. Abrams. Suo padre lavorava per lo studio che produceva il film e il bambino aveva visto la prima versione del montaggio; disse che così girata, la morte del personaggio non appariva certa. Clint Eastwood, al quale era stata proposta la parte e che rifiutò, è comunque presente nella pellicola, in forma di omaggio, poiché Kurt Russel ha interpretato Jena ispirandosi a lui. Infine, il modellino della città è stato ridipinto e utilizzato per le riprese di Blade Runner.