E quindi ce l’avete con i profughi, perché vengono qui e li mantiene lo stato con i nostri soldi e vivono negli alberghi con la wifi senza fare niente tutto il giorno e si lamentano del servizio e se vai nel loro paese devi rispettare le loro regole.
Ce l’avete con i terroni che vengono dal sud a rubarvi il lavoro e le donne e le macchine e portano la criminalità perché fino a quando non c’erano loro a casa vostra manco parcheggiavano in doppia fila, poi il degrado, signora mia.
Ce l’avete con i froci che si vogliono sposare e magari vogliono dei figli e non vogliono essere considerati normali perché SONO normali, ma non esiste, cioè per carità possono fare quello che vogliono, ma lo dovrebbero fare a casa loro, nella sicurezza delle loro camere cos’è ‘sta cosa che si vogliono baciare in pubblico?
Ce l’avete con gli stranieri che se ne sono andati dalla loro terra per venire qui e rubare le macchine, le borsette, rubare nelle case, violentare le donne, che noi, quando abbiamo emigrato, siamo stati a modo, in ordine, educati e la mafia non l’abbiamo portata in giro, c’è arrivata chissà come.
Ce l’avete con chi festeggia il 25 Aprile e il 2 Giugno, perché i partigiani non sono stati eroi, ché poi mica si stava male, molto è stato esagerato e allora le foibe?
Ce l’avete con un’astronauta che va nello spazio a fare un lavoro che né io, né voi siamo abbastanza intelligenti non solo per anche solo pensare di farlo, ma anche solo per capire cos’è, però ce l’avete con l’astronauta, perché con quei soldi lì potevano farci chissà cosa, magari potevano investire in voi, che già c’avete i problemi con i profughi, i terroni, i froci e gli stranieri, ti pare che pure un’astronauta deve venire a rompervi le uova nel paniere?
Ce l’avete con chi non ce l’ha con questi qui sopra come voi, perché è gente che non capisce, perché non si piglia i profughi a casa propria? Probabilmente gli piace prenderlo nel culo, non vive vicino ai Rom, non gli sono mai entrati in casa, uno non può inneggiare alla riapertura dei lager che subito gli danno del razzista o dell’omofobo mentre invece siete voi che siete buonisti.
Ce l’avete con la politica, con la casta, con chi ha lo stipendio di lusso e non fa niente tutto il giorno e volete mandarli a casa e li avete votati tutti nel tentativo, avete votato a sinistra, a destra, avete votato la Lega e il nuovo miracolo italiano di Berlusconi, avete votato i Grillini e Forza Nuova e ora votate di nuovo Lega e si ricomincia il giro e manco vi danno una bambolina, ma giusto quel famoso tesserino con su scritto “Ciula” di cui parlavano Aldo, Giovanni e Giacomo.
Ce l’avete con chiunque perché vi aiuta a non focalizzare che, spesso e volentieri, siete di una povertà d’animo, di intelletto e di sentimento che farebbe paura persino all’ultimo abbruttito cresciuto in mezzo ai selvaggi.
Ce l’avete con chiunque, con tutti, con tutto, e l’unico modo che avete trovato per dirlo è andare sui social network a condividere fotomontaggi e immagini farlocche, bufale scritte da gente che è persino più becera di voi, accompagnando pamphlet ignoranti con robe tipo “Fate girare!” e “Mandiamoli a casa!” e “La verità che nessun telegiornale vi mostrerà mai!” e, subito dopo, magari, postate Andrea Diprè che urla “Coca e mignotte tutta la notte con Diprè!”.
E la cosa migliore è che è vostro diritto esserlo, ma, mentre lo siete, è mio diritto non voler avere a che fare con voi, con i vostri luoghi comuni, con la vostra ignoranza, con il vostro cieco desiderio di colpire gli altri perché devono stare male quanto state voi, invece di provare a pensare che, forse, dovreste essere voi a stare meglio di quanto state ora. Ma che, per farlo, ci vorrebbe un libro letto, ogni tanto; un po’ di onestà intellettuale, ogni tanto; un po’ di raziocinio, ogni tanto. E la dignità di capire che non è che gli altri sono in difetto perché hanno qualcosa che a voi manca, ma che, a volte, siete voi che siete in difetto per non essere stati capaci di ottenerlo.
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Grazie.
Grazie a te.
Ho pubblicato il tuo blog sulla mia pagina di Facebook. Sono stata contestata da una cara amica milanese., forse non ha gradito la difesa degli immigrati. Mi chiedo se non sia il segnale di qualcosa di profondo che sta scuotendo la sinistra moderata.Mi chiedo cosa posso risponderle in merito vista la situazione di degrado dei quartieri popolari a Milano.
Qualche idea?
I quartieri popolari sono degradati (quasi) ovunque. E se prima non erano gli immigrati di altri paesi, il problema di questa gente, lo erano quelli del sud. Prima ancora lo erano le famiglie più povere che vivevano tirando a campare. Mi devi perdonare, ma non conosco la situazione di Milano e non ho numeri alla mano a cui appellarmi (ma se mi linki la discussione da te, la segnalo a un mio amico milanese che, invece, potrebbe dire molto). Di mio posso solo dire che c’è un problema di flusso migratorio e ci sono dei numeri problematici. Ma difficilmente chi inneggia ai lager ha quel problema lì. Se non fossero gli immigrati, sarebbero i terroni. Se non fossero i terroni, sarebbero le Winx.
C’è da regolamentare. C’è da trovare delle soluzioni. C’è da lavorarci. E sono cose che si fanno uscendo dalla propria bacheca Facebook e andando per strada, cosa che non è tanto comune.
Eh, si potessero infilare nei cervelli ‘due cose..
A volte uno ci rinuncia, ma almeno si accorge che non deve per forza perderci del tempo dietro.
Solo fette di fegato
Grazie non potevi trovare parole migliori.
Un abbraccio.
Grazie a te.
E quindi è così, condivido parola per parola!
Grazie. 🙂
Io ti voglio bene, mi sa
Troppo buono, caro. 🙂
Bravo, bravo, bravo.
Grazie, davvero.
un sunto ragionato e completo di tutto quello che penso, G R A Z I E !!!!!!!!!!!!!!!!
Grazie a te.
Applausi.
Troppo buona. 🙂
Naturalmente lo condivido in pieno anche io, e pensare che all’inizio pensavo fosse il solito pippone buonista col quale non sarei stato d’accordo, invece leggendo il finale, non facendo caso alla supponenza di chi dice agli altri di non essere supponenti perché ignoranti, è chiaro che è così.
E quindi … da persona che non condivide bufale un tanto al chilo, che non chiede la riapertura dei lager, che ha affrontato battaglie contro l’omofobia ancora prima che il termine fosse creato, che non ha mai vagato col voto da dx a sx, che legge e scrive correttamente e, credo, non è dotato della povertà d’animo di intelletto e sentimento qui citata, che non ha mai augurato il male a nessuno ed è dotato di un suo raziocinio, mi sento libero di poter postare sul mio status la mia voglia di non volere un’invasione incontrollata di persone che non si sa né da dove vengono né chi sono.
Se poi chi invece, nonostante i proclami, pensa di essere meglio di me ed evita di leggermi perché non sono della sua stessa opinione, si faccia costui un esame di coscienza.
Hai dimenticato “premesso che ho molti amici profughi”. Ciao Merlo, un abbraccio.
Semplicemente perché non ho amici profughi (e non ne cerco a tutti i costi).
Ciao Zen, continua così che lo sai che nonostante tutto mi piaci.
Avrei aggiunto “Ce l’avete con chi è appassionato di calcio, che dovrebbe, invece di guardare le partite, scendere in piazza a fare quello che voi non avete voglia/tempo/coraggio di fare”. Ma per il resto riassume molto bene ciò che mi passa la testa da qualche mese a questa parte.
Grazie.
Complimenti a te che oltre ad aver scritto la verità, vai anche oltre il fatto che questa gente fa con tutta probabilità parte di quel 1/3 di analfabeti funzionali italiani, percentuale record (si sa, l’Italia ha i record nei campi che contano) e che quindi è del tutto impossibilitata a capire un testo del genere. E comunque non lo accetterebbe lo stesso. Sì, sono molto pessimista verso le persone, ma grazie per mostrarmi che esiste qualcuno che ancora ci crede.
Grazie a te per esserti preso del tempo per leggerlo. Il pessimismo ci unisce, ma ogni tanto ci si prova, a vederla meno buia.
“Bisogna unire il pessimismo dell´intelligenza all´ottimismo della volontá” Gramsci
Grazie per la bella citazione.
E quindi?
Pizza?
Meglio che prenoti più di una ventina di posti che qua se ne aggiungeranno altri .
Pingback: alcuni aneddoti dal futuro degli altri | 17.06.15 | alcuni aneddoti dal mio futuro
Un post che nessun telegiornale ci farà mai leggere! bellissime parole, condivido in pieno e in un certo senso si riallaccia alle parole del grande Umberto Eco di pochi giorni fa.
Grazie a te.
Grazie per aver messo insieme così tanto marcio, sperando che qualcuno ne possa far tesoro
Grazie a te.
il pensiero che è da un po’ che mi gira nella testa, che è da un po’ che cerco di strutturare in un italiano che non rischi di essere offesa … eccolo, è qui, perfetto, preciso, uno specchio dei miei pensieri…. e quindi… grazie!
Grazie a te.
Bell’articolo, sono concorde su tutto.
Vorrei solo fare una piccola critica costruttiva. Quest’articolo è di natura quasi esclusivamente clastica ed è un po’ carente di quella costruttiva. Mi spiego meglio, se non capisco male l’obiettivo è puntare a distruggere alcuni stupidi preconcetti che sono abbastanza diffusi nella società odierna. Il problema è, ammesso che un lettore voglia mettere in discussione i propri preconcetti, che non viene fornita un’alternativa valida agli stessi, ci sono pochi spunti di crescita personale. Non che ci sia nulla di male a fare un articolo così, è solo che per come è fatto ora è fruibile solo agli utenti che sono in accordo con te, perché gli altri (per gran parte) si vedranno attaccati e basta. Inserendo degli spunti costruttivi secondo me verrebbe reso fruibile ad una fetta maggiore di popolazione, aumentando statisticamente le probabilità che qualcuno possa farsi delle domande basandosi su quanto appena letto.
Scusa se posso sembrare presuntuoso, non è mia intenzione di insegnarti come fare il tuo mestiere (e non so nemmeno come lo fai di solito, è la prima volta che ti leggo), è una piccola considerazione personale, un morandiano abbraccio =)
Ciao Lorenzo, concordo su tutto quello che dici. Quello che ho scritto, alla fine, è stato uno sfogo che ho buttato fuori ieri e nel quale, a quanto pare, si sono riconosciuti in tanti, che non voleva essere molto di più. Ho cominciato a notare questo accumularsi di intolleranza e odio, forse perché ho cominciato a usare maggiormente un determinato social network che prima non usavo, ed è cresciuto un determinato malessere che è culminato in questo posto. Non ho soluzioni da suggerire, perché non sono nella posizione e non è mio compito.
Basterebbe cercare di non aggrapparsi alla parte più sanguigna e istintiva di noi e cercare di capire che gli innegabili problemi che ci sono non possono essere risolti urlando slogan e scaricando il proprio odio verso il prossimo, particolarmente quando il prossimo non se la sta cavando bene esattamente come noi.
Un morandiano abbraccio anche a te.
Io condivido pienamente il tuo post e ne ho apprezzato molto i toni. Nonostante sia d’accordo con Lorenzo sull’esigenza di spiegarsi e far capire, credo che chi parla per slogan sia difficilmente portato alla ragione da un post perchè lo anima la rabbia e se il desiderio di dare la colpa a qualcuno è così forte da cancellare ogni forma di ragionamento, allora è tempo perso. Io ci ho provato e magari mi stavano anche ad ascoltare, ma non cambiava nulla.
Qualche tempo fa, su una pagina Facebook collegata al paesino in cui vivo, una persona ha lanciato un allarme perché delle persone generiche avevano cercato di derubarla, nei pressi del cimitero. Tempo due minuti e una seconda persona ha cominciato a inveire contro gli stranieri che andavano rimandati a casa loro. Senza che l’identità dei ladri fosse mai stata precisata, ma di base DOVEVANO essere stranieri venuti a rubare da noi. E più facevo presente l’errore nel modo di fare, più mi sentivo rispondere che me li dovevo prendere a casa e che, evidentemente, non ero mai stato derubato (cosa errata, ma non era quello il punto).
Questo modo di ragionare, queste risposte, ormai le leggo ovunque. Ovunque. E la cosa, per certi aspetti, comincia a preoccuparmi parecchio. Magari non dovrei, magari è l’equivalente dei discorsi che si facevano nei bar, davanti al bianchetto, e io che i bar non li frequento non li sentivo. Magari no.
Ecco, io faccio attenzione perché magari no.
You’re a goddam genius. Anche se hai dimenticato le foibe e “chi ci governa non è stato eletto dal popolo”. Mala tempora currunt, caro mio. Ma in questi mala tempora oggi ho trovato qualcuno da seguire.
Grazie. )
Bellissimo articolo di chi è ?
Mio, a quanto pare. 🙂
L’ha ribloggato su Serbatoio di pensieri occasionalie ha commentato:
Un certo TADS appartiene di diritto a questa categoria… lui e quelli che dicono che il governo in carica è “abusivo” perché “non eletto dal popolo”… 😉
il governo in carica non è abusivo perché non eletto dal popolo, ma certamente è abbastanza abusivo il parlamento che momentaneamente gli sta dando la fiducia, considerando che è stato eletto con una legge incostituzionale.
quindi per questo governo l’abuso è alla radice stessa del suo costituirsi: in qualunque paese normale, dopo una sentenza della Corte Costituzionale che dichiara incostituzionale la legge con la quale il parlamento è stato eletto, il presidente della repubblica, custode della costituzione, avrebbe sciolto il parlamento e fatte nuove elezioni regolari.
purtroppo Napolitano è stato un presidente fazioso e non ha voluto togliere la maggioranza parlamentare abusiva al suo partito.
le conseguenze sono quelle che abbiano sotto gli occhi tutti: che bisognerà votare la destra grillina per liberarsi di questi soprusi.
La tua tesi è convincente e ben sostenuta. La tesi di TADS invece è che sia abusivo perché non rappresentativo. In altre parole mi riferisco a coloro che pappagallescamente ripetono le scempiaggini di B in merito al rapporto tra sondaggi e composizione del parlamento.
L’ha ribloggato su Cor-pus.
Grazie.
Faccio girare questo post, anche se già so che chi dovrebbe leggerlo, lo ignorerà…
L’ha ribloggato su Vivo da solae ha commentato:
Faccio girare questo post, anche se già so che chi dovrebbe leggerlo, lo ignorerà…
Grazie.
In effetti non ce l’ho col chirurgo che guadagna trentamila euri al mese che io se vedo solo il sangue svengo, ma il consigliere regionale che prende lo stesso me po sta sulle palle? O manco quello?!
Può, sicuramente. Dopo di che, così, a naso, sospetto che a parte che lamentartene su Facebook non farai molto altro. Che ci sta, eh? Ma magari, ecco…
Cerco di prendere la nazionalità norvegese ma è tosta.. devo oliare un burocrate alla farnesina amico del consigliere regionale…
ciao
ieri ho letto da un amico un post simile a tuo, ed entrambi scrivete degli altri.
Ma chi sono questi altri? Cosa hanno di diverso da voi? Da noi, visto che anch’io mi dissocio da tutto questo gridare, questo offendere, questo mettersi dalla parte di qualcuno, per forza, dell’esortare a scendere in piazza, a partecipare ad ogni tipo di causa per qualsiasi cosa.
Chi sono questi altri, questi “voi” come scriveva il mio amico nel suo blog?
E soprattutto, c’è modo di farli tacere e diventare come noi?
ciao, bell’articolo 🙂
Chiara
Ciao Chiara,
non posso parlare a nome del tuo amico, ma solo per me. E per me, questi “altri”, sono quelli che affrontano il problema cercando qualcuno a cui dare la colpa e riversandoci sopra il proprio odio, anziché cercare la soluzione al problema stesso (e, quando lo fanno, mi tocca sentire rimpiangere il Duce e i lager).
C’è una crescente ondata di intolleranza, rabbia e odio, finora solo sui social network, pare, dicono, che è preoccupante e che mi ha nauseato.
Qui mi sono limitato a dirlo.
Temo che l’ondata di odio sia già tracimata oltre, anche se quella che leggo nei social è già abbastanza per fare di questo un popolo di incivili e ignoranti. Gente che non sa leggere oltre il proprio diario, che non si sofferma, non indaga.
Dici bene, sono quelli che stanno seduti sul divano, il pc sulle ginocchia e puntano il dito sugli altri.
Sono nauseata anch’io, chissà se c’è modo che comprendano la deriva verso la quale stanno finendo.
Bellissimo post! Grazie!
Grazie a te.
Hai ragione, ma purtroppo non basta solo leggere dei libri: bisogna anche capirli. E lì sono un altro paio di maniche… Comincio a credere che la questione del 47% di analfabeti funzionali sia più urgente di quanto si creda.
Magari cominciando a leggere (libri, quotidiani, approfondimenti, quant’altro) pian piano si entra in quel magnifico mondo che è la comprensione del testo. O almeno spero.
boh, penso che questa generazione oramai sia andata, ma mi piace il tuo ottimismo e spero vivamente tu abbia ragione!
Incrociamo le dita.
Dovrebbero farci un manifesto con questo post. E affiggerlo sui muri delle città. Che l’unica cosa che spiace è che loro, i blog, non li leggono. Mica hanno tempo da perdere. E il tempo su feisbuc è tempo investito, in effetti. Ma poi, in fondo, non lo leggerebbero comunque. E nel caso, dubito lo capirebbero.
Non so. Magari sì e non sarebbero d’accordo.
Il razzismo esiste da sempre (ed è cieco e sordo anche se prtroppo non muto), così come da sempre esistono quelli che a dispetto di tutto e tutti vogliono farsi menare per il naso, non è storia nuova, ma questo non giustifica in alcun modo, ancor meno poi se, come ciunque può constatare facilmente il fenomeno prende corpo e, purtroppo, sembra crescere in modo esponenziale.
L’ignoranza ahimè non è questione di titolo di studio che se fosse solo quello si potrebbe, in una qualche misura porvi rimedio e fosse solo questione di ignoranza… ma è peggio, ben peggio: è malafede, e quella non la smonti e aggiungo che chi arriva alle urla e agli insulti è perchè sa di non avere argomenti, gente così mi dici come fai a farla ragionare?
Penso avrai capito che condivido ciò che scrivi, ma permettimi di aggiungere che per fortuna esiste anche chi ha un cervello, che connette ogni mattina al risveglio, e lo fa funzionare; che c’è chi ha buon senso, cuore e sentimenti e non intende metterli da parte solo per “seguire la corrente” ; c’è chi fa quello che può (perchè pù di quello nessuno può fare) compatibilmente con le sue possibilità- non intendo solo quelle economiche, sia chiaro- e magari ci sta anche male per il suo non poter fare di più o di meglio.
Si, per fortuna esiste anche questo tipo di persone.
PS. Se mi riesce (perchè ho il blog su Altervista e non su WordPress e non so se me lo lascia fare) ribloggo e grazie per aver espresso così chiaramente ciò che in tanti pensiamo.
Io, che poi non vorrei sembrasse il contrario, non penso che chi non concorda con me su determinati argomenti sia necessariamente un bruto carico d’odio. Per mia fortuna ho avuto ottime conversazioni e confronti anche accesi con chi aveva vedute differenti.
A me non piace il tiro alzo zero (io quando penso a quelli che hanno sbraitato sulla Cristoforetti ancora assumo uno sguardo allibito).
Grazie a te, anche per l’eventuale condivisione.
Sinceramente si capisce da quello che hai scritto che non sei tra quelli che “o la pensi come me o…”
Come dicevo ci provo, se non mi riesce (non sono proprio un maghetto tecnologico…sarà l’età?) magari metto un link.
Applausi!
Grazie. 🙂
Pingback: Da leggere | Un Mate Amargo
Tutto molto bello, Però….
Però ho un problema con il tuo ragionamento. Non sono i concetti che esprimi (anche se non gradisco molto l’aria di superiorità nei confronti degli “altri” che aleggia sull’intero post), il problema è che tante persone si nascondono i tuoi stessi concetti per rifiutare di affrontare situazioni che ESISTONO.
Perché il razzismo esiste, ma esiste allo stesso tempo anche un problema oggettivo di immigrazione…. che se continua a non essere gestito porterà inevitabilmente l’estremismo al potere.
Essere buoni e tolleranti va bene, non va bene essere stupidi però.
Mai negato che ci possano essere problemi.
Stigmatizzo il modo in cui si affrontano, però, questo sì.
Ciao, confesso che questo è il primo post che leggo sul tuo blog e da oggi in avanti ti seguirò con più attenzione. Sono giorni che tento di scrivere qualcosa di simile ma tu hai reso perfettamente tutto quello che mi passava per la testa. Grazieri. Mi permetto di diffonderlo a tappeto :
Ciao, grazie a te. Ti anticipo che il mio blog è molto più leggero, di solito, quindi, ecco, sei il benvenuto, ma non aspettarti grossi contenuti. 😉
Potrebbe sembrare giusto tutto quello che scrivi… anche se non scrivi una soluzione.
Io ce l’ho con tutti quelli che sono arrivati a rovinare (e continuano) l’Italia perché, oltre ad essere stati troppo “furbetti”, hanno dimenticato l’esistenza di tre parole fondamentali: onestà, rispetto ed educazione.
Per questa ragione, mio malgrado, ho lasciato la mia Patria (che amo svisceratamente).
Buon pomeriggio.
Quarc
Ciao,
purtroppo non ti posso dare una soluzione per l’emergenza profughi, né per i furti in casa. Così come, temo, tu non puoi darmi una soluzione per chi parla dei rom o dei magrebini e si auspica la riapertura dei lager.
Ci si può sedere e discutere e confrontarsi e cercare insieme quella che è la soluzione migliore. Ma quello che non voglio è che razzismo e odio indiscriminato diventino una cosa naturale e apparentemente accettabile come sembra stia succedendo da un po’ di tempo a questa parte.
Io non ce l’ho con chi non è d’accordo con l’accoglienza profughi o contro i matrimoni gay. Io ce l’ho con chi tira fuori i motivi più bassi nel modo più violento possibile, per esserlo. Il confronto ci deve essere. Il dissenso ci può essere. Quello che vedi in giro è populismo diretto allo stomaco, volto solo a scuotere i sentimenti più miseri possibili e quello non può mai essere accettabile.
Grazie per esserti fermato qui sopra.
Perché non scrivi cosa ne pensi dei “furbetti”? Ce n’è ad ogni piè sospinto… anche fra la gente che s’incontra tutti i giorni.
Quarc
Perché non c’è molto di più da dire che già il nome non esplichi. Per ora, almeno.
Sì. Ci sarebbe da dire che se di colpo tutti i “furbetti” smettessero di essere tali (Dal governante all’ultimo cittadino), tutti questi problemi avrebbero una facile soluzione.
Naturalmente fra i furbetti ci sono anche i furboni… che raramente finiscono in galera.
Buon pomeriggio.
Quarc
Mi pare solo demagogia.Ho letto centinaia di articoli così, scritti benissimo ma privi di soluzioni!
Probabilmente perché non intendevo darne una.
Personalmente io ce l’ho con quelli che scrivono profughi ma intendono clandestini perchè tanto è la stessa roba.
Già.
“già” mi sembra un po’ poco… perchè fare un unico calderone (anche ben fatto come il suo) solo per dare dell’ignorante a chi prova a ragionare su un problema come questo è proprio l’atteggiamento che ha provocato i disastri che sono sotto gli occhi di tutti.
Enrico, mi pare abbastanza evidente che quando parlo di profughi parlo dell’unico calderone indistinto di cui si discute ampiamente ovunque.
Quanto al “provare a ragionare” (e non sto parlando di lei): sono proprio la mancanza di tentativi di ragionare e di esternazioni di pancia il problema da cui nasce quello che ho scritto.
Un profugo è una persona che ha diritto all’asilo politico; un immigrato irregolare è una persona che non ha diritto ad entrare in un paese della Comunità Europea se non con un permesso turistico o di lavoro. Mischiare tutto provoca solo morti in mare, frontiere chiuse, Ventimiglie, tensioni sociali ecc. ecc. ma fa comodo a coloro i quali si arricchiscono sulle spalle di questi poveracci… mi spiace dirtelo; sfruttando quelli che, in buonissima fede, scrivono quello che hai scritto tu.
Ci riprovo: la sua distinzione è corretta e mi è chiara. Quello che scrive si riferisce proprio alle dichiarazioni di chi questa distinzione non la capisce o fa finta di non capirla, limitandosi a riversare su un unico, gigantesco unicum di “profughi” colpe e insofferenze varie.
Ora è chiaro, grazie. Semplicemente ritengo che nessuno abbia nulla contro i profughi, che del resto rappresentano meno del 10% del problema immigrazione che stiamo vivendo. Gli “ignoranti” di cui lei scrive (ne faccio parte anche io, non si preoccupi, anche se non “ce l’ho” con nessuna delle altre categorie citate nell’articolo) la distinzione la conoscono benissimo. Quelli che fanno finta di non conoscerla temo siano tutti gli altri.
Per me il fatto che ne stiamo parlando in questo modo, con questi toni, la esclude da coloro di cui parlo nel mio post.
Grazie di essersi fermato qui sopra.
Anzi… per precisare meglio penso che i Rom dovrebbero pagare la bolletta della luce e il mutuo della casa come faccio io (il mio è di 35 anni e me ne restano da pagare 31)… ma probabilmente sono un razzista; me ne rendo conto.
92 minuti di applausi!!
Troppo buono.
Hai dimenticato i marò!
Hai espresso esattamente anche il mio pensiero, non avrei potuto esprimerlo cosi bene.
Probabilmente irrilevante ma io da oggi ti seguo.
Grazie.
Ebbrava! 🙂
Grazie.
molti applausi, e tutti in piedi.
Grazie. Troppo buono.
Diciamo che fino a tre quarti condividevo in pieno, mirabile sintesi. Poi però, dopo aver ben descritto, chi insulta, chi crede di sapere tutto, chi pontifica (sacrosanto), finisci facendo la stessa cosa anche tu. L’autocritica che auspichi, e con te anche io, spero passi anche su questo blog. Un saluto
Non era mia intenzione insultare, ma solo descrivere quello che vedo intorno a me e le considerazioni che ne traggo, Ma, ehi!, magari hai ragione tu, eh? Ci penserò su. Grazie.
Non ho dubbi lo farai, è solo perchè un così bel pezzo merita di essere uno spunto di riflessione e forse di autocritica per alcuni di noi, me compreso, non di accusa. Così siamo portati a giustificarci ed autoassolverci.
Un saluto
io oggi pensavo che è pieno di gente che deve decidere a prescindere che c’è chi è più brutto-cattivo-pericoloso-schifoso di lui. Perché altrimenti gli tocca farsi due conti e capire (ma non ci riuscirà) che è davvero difficile che esista sul serio qualcuno così; che nella classifica della nullità lotta per il podio ogni giorno con grande successo di pubblico e critica. Ma è una lotta affollatissima e non perché ci sono tanti di quelli più brutti-cattivi-pericolosi-schifosi, ma perché sono davvero troppi quelli che i due conti (o guardarsi allo specchio) non lo fanno più.
Poi ho letto il tuo post e m’è passata un po’ la tristezza.
Grazie.
BEN SCRITTO. MA IL DESTINATARIO NON LEGGE. SIAMO BLOCCATI NEL LUOGO COMUNE DELLO SFOGO? E DEL BRAVO BRAVO, IO PERò.. BEN SCRITTO.. SE SOLO LO VIDEOLEGGESSE DIPRè.. HA!
Grazie.
grazie davvero
Grazie a te.
Grazie mille!!!
Grazie a te.
Non mi piace questa Immigrazione incontrollata dove lo Stato Italiano non fa niente per tutelarsi, Sopratutto controllare anche chi entra nel Nostro Territorio, e non rischiare attentati terroristici ,solo perche’ delle Capre e moralisti non hanno fatto I controlli come devono essere fatti!
Si anche l’Italiano e’ stato Immigrato, mi risulta che pero’ soggiornava a eliss island non in alberghi, sopratutto erano posti anche in quarantena, onde evitare malattie importate,e si veniva schedati., mai detto che gli immigrati sono tutti cattivi mentre gli unici buoni erano gli emigranti Italiani.
Non festeggio il 25 aprile e il 2 Giugno con la bandiera “falce e Martello” perche’ NON hanno avuto l’esclusiva di aver libertato l’Italia e sopratutto non hanno fondato la Repubblica Italiana.
eh si…e le foibe?…anyway non ho nulla contro I Gay, ma ho qualcosa da dire contro quelli che fanno vittimismo ,dove ogni minima cosa e’ omofobia.
{ Mai sentito parlare di Astronauti,ma restiamo in tema ironicamente…}
ce l’ho con le aziende spaziali,perche’ usano milioni e milioni di dollari, per poi NON divulgare le scoperte che fanno e spesso e volentieri chiudere progetti perche’ “non piu’ alla moda” quindi buttano soldi.
ce l’ ho con la casta perche’ chiedono rimborsi spese ,quando fanno viaggi di piacere (tipo la Keynge) hanno sgravi fiscali, hanno sgravi sui prezzi di affitto quando si possono permettere ville, PARLANO DI RIFORME ELETTORALI quando I problem in Italia sono la DISOCCUPAZIONE, LA POVERTA’ DI PENSIONATI,L’IMMIGRAZIONE INCONTROLLATA,LE CARCERI AFFOLLATE.
e allora SI ,si prova a votare a destra sinistral centro e manca, per vedere se riesci a trovare la persona ONESTA’ ,ma purtroppo in Italia sembra che dentro l’Ambiente politico ci sia il virus che trasforma la gente in bastarda.
ce l’ho con I moralisti e buonisti perche’ credono di avere la saggezza in mano.
NON trovo cosa hanno gli Immigrati piu’ di me…Loro vengono da paesi del terzo mondo e hanno poverta’, Io sono di un paese industrializzato, RITENGO DI AVER QUALCOSA PIU’ IO DI LORO.
NON trovo cosa hanno I Gay in piu’ di me, visto che mi ritengo piu’ fortuna ad avere una bella ragazza al posto di un uomo peloso (nel mio caso) ops ora sono omofobo perche’ ho scritto cosi.
NON trovo cosa ha in piu’ la casta di me..forse I soldi (quella un po di invidia la fanno) ma poi? gente vuota senza scrupoli che causa suicidi solo per arricchirsi, e avere relazioni con la Mafia? no thank’You! seppur meno ricco ,mi ritengo migliore almeno con una coscienza.
NON trovo cosa hanno in piu’ di me I moralisti…forse la pretesa di esser saggi e di aver un enorme cuore! ma preferisco essere un bastardo ,ma di difendere cio’ a cui tengo veramente.
Si mi piacerebbe essere un Astronauta…Cazzo vedo cose fantastiche e magari scopro pure dei segreti, poi prendo uno stipendio da paura,e vuoi mettere…faccio un lavoro figo! Ma..sono innamorato pure del mio lavoro, dove mi permette di viaggiare e vedere le meraviglie di questo “classico” pianeta terra.
CE L’HO invece con quelli che NON trovando un cazzo dove poter attaccarsi per contro attaccare,iniziano a criticare sugli errori di grammatical…beh Almeno mi hanno fatto capire una cosa…la professione piu’ svolta in italia e’…Il maestro di GRAMMATICA ITALIANA! pero’ mica venite pagati se correggete gli errori sul web…Ora spero di non essere scambiato con uno che ce l’ha coi gay, solo per aver messo la parola cazzo…(scusate il termine)
Ti ringrazio per aver dato ancora più senso al mio post. Un abbraccio, sento che ne hai bisogno (ma ammetto di essere peloso).
Prego,Mi sento Onorato ad aver dato piu’ senso al post,( Generalmente mi piace dare un senso alle cose) Un abbraccio forte forte anche a te (Non ti preoccupare se sei peloso,gli abbracci virtuali sono come quelli della mulino bianco…sempre buoni!)
Grazie, Signore, Grazie. Non Avevo Mai Letto Tutte Assieme Tante Controprove Delle Mie Convinzioni.
Prego Signore,Si figure.
therealzen, son mesi che sono scioccata dall’ attitudine di amici e conoscienti Italiani verso Immigranti/Rom/Gay/Austronauti/Anetre/Spazzini/Broiche/dreadlocks e qualsiasi altra cosa a cui possono dare la colpa per una situazione che non gli va.
Ormai disperava, ma il suo articolo mi fa sperare che forse c’e speranza per quelli che non pensono e ragionano per conto loro.
Ottimo articolo.
Mak
P.S Scusate il mio italiano mediocre, sono Australiana
Grazie mille. E saluti all’Australia. 🙂
Maktub, Mi trovo in Australia a Brisbane, Sono ma tutto il mondo e’ paese…Forse I Suoi amici Australiani non chiamano Vog I sudeuropei, oppure fagott I gay, oppure fucking Asian gli asiatici…come vedo che succede in Australia
Maktub, Mi trovo in Australia a Brisbane, ma tutto il mondo e’ paese…Forse I Suoi amici Australiani non chiamano Vog I sudeuropei, oppure fagott I gay, oppure fucking Asian gli asiatici…come vedo che succede in Australia
Allora Mirko, lei deve trovarsi una compania un po meno bogan, razzista e volgare, perche I miei amici non usano parole cosi, infatti non pensono in questo modo.
Quelli che invece pensano cosi, non sono piu amici ne conoscienti.
Poi dire tutto il mondo e paese non e altro che trovare una scusa per accettare che la gente pensa cosi e si esprime in modo tale.
Buona fortuna a Brisbane, una citta’ che crede di essere sofisticata, ma che non e altro che un paesino con illusioni di grandeur.
L’ha ribloggato su Poiesise ha commentato:
embé …
Leggerti è stato come rimettere a posto tutte le tessere di un puzzle. Liberatorio. Grazie, davvero.
Grazie a te.
Pingback: Sempre meridionali di qualcuno | Suprasaturalanx
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grazie 🙂
Grazie a te.
Santo subito!
Esagerato. Grazie. 🙂
stima per te
Grazie mille.
massima stima, non avrei saputo usare parole migliori per descrivere quello che penso, grande
Grazie.
L’ha ribloggato su tana libera tuttie ha commentato:
non avrei saputo esprimerlo meglio di così e quindi ribloggo…
“Ce l’avete con la politica, con la casta, con chi ha lo stipendio di lusso e non fa niente tutto il giorno e volete mandarli a casa e li avete votati tutti nel tentativo, avete votato a sinistra, a destra, avete votato la Lega e il nuovo miracolo italiano di Berlusconi, avete votato i Grillini e Forza Nuova e ora votate di nuovo Lega e si ricomincia il giro e manco vi danno una bambolina, ma giusto quel famoso tesserino con su scritto “Ciula” di cui parlavano Aldo, Giovanni e Giacomo.”
Su questo argomento mi permetto di confermare che si…ce l’ho a morte! Qualcuno sarebbe così gentile da spiegarmi perchè non dovrei avercela? Se c’è una sola unica piccola solitaria ragione che dovrebbe farmi cambiare punto di vista?
Per tutto il resto nulla da eccepire.
Il mio discorso è un po’ quello di Fantastichini in “Ferie d’Agosto” di Virzì, quando diceva “Per me la politica è ‘na zozzeria, so’ tutti uguali, si figuri che io li ho votati tutti”. Sono dell’idea che ce la si possa avere con i politici e desiderare una classe meno imbarazzante di quella che vediamo quasi tutti i giorni in azione, ma sono anche dell’idea che passare da determinati schieramenti ad altri perché si cerca il nuovo che avanza, quando sono le stesse persone con nome diverso, non sia poi cosa altrettanto sensata.