– Dove sei?
Mi guardo in giro e poi scrollo le spalle.
– Non lo so. Da qualche parte.
– Che ci fai lì?
– Non so. Ci sono. Tutto qui. Ci sono e basta.
– E come ci sei arrivato?
– Fai troppe domande.
– Non ti dispiace?
– Cosa?
– Essere in un posto che non sai dov’è. Ed esserci solo, tra le altre cose.
– Non lo so. Non ci ho pensato.
– Vuoi che ti venga a cercare?
Ho scritto questo:
Archivi
-
Articoli recenti
Categorie
Mi puoi trovare anche qui:
Gente che scrive e che mi piace leggere
Ultimi tweet
- It's my #Twitterversary! I have been on Twitter for 15 years, since 14 Mar 2008 (via @twi_age). 2 weeks ago
Cloudin’
- Alta fedeltà
- Arnold Schwarzenegger
- Barabba
- Batman
- Battlestar Galactica
- bill murray
- blog
- Blonk
- Bob Dylan
- bruce lee
- cantando sotto la pioggia
- Carrie Fisher
- Christopher Nolan
- cinema
- crisi
- d'amore e d'altre sconcezze
- David Bowie
- Desolation Row
- Die Hard
- di sesso
- Disney
- donald o'connor
- Eels
- Episodio VIII
- Fine della corsa
- Flogging Molly
- friendfeed
- fumetti
- George Lucas
- giochi di ruolo
- giorno della marmotta
- Guerre Stellari
- Harold Ramis
- Haruka Murakami
- lavoro
- Lo hobbit
- LP
- lucca comics & games
- magia
- Marvel
- Matrix
- mitsuru adachi
- musica
- Netflix
- Neve Campbell
- Nick Hornby
- Norwegian Wood
- Paolo Conte
- Parigi
- Penn & Teller
- Peter Jackson
- phil la marmotta
- pisa
- politica
- Punxsutawney Phil
- Queen
- Regina Spektor
- ricomincio da capo
- ricordi
- russel crowe
- Scream
- scrittura
- Sherlock
- Skeet Ulrich
- Star Trek
- sucker punch
- telefilm
- The Beatles
- The Rolling Stones
- The White Buffalo
- thor
- Tokyo Blues
- Tom Waits
- Watchmen
- westworld
A volte è così bello che.. va bene così. 🙂
A volte, sì. A volte non serve altro. 🙂
Più che altro, trovandomi a essere spesso da sola, mi sono accorta che a volte ci son momenti che non vivrei così intensamente e intimamente se fossi con qualcuno.. condividere è bellissimo, ma a volte si ha bisogno di stare con se stessi, ritrovare un dialogo interiore, lasciarsi immergere nella natura che ci circonda, nel presente del qui e ora.. “e in questa immensità annega il pensier mio.. e il naufragar m’è dolce in questo mare..” 🙂
Perdersi, senza controllo. Spesso si sta bene anche senza essere ritrovati. Mi è piaciuto tanto quello che hai scritto 🙂
A volte non essere ritrovati e restare soli con se stessi, da qualche parte, è la cosa migliore che ci possa capitare. Grazie, sono felice che ti sia piaciuto. 🙂
E’ palindromo.