
Derry Girls esce in un pessimo momento e cioè quello in cui tutti stiamo morendo dietro a Il metodo Kominsky (che è bellissimo e dovreste vedere) e quindi ci lasciamo sfuggire questo piccolo gioiellino. Le ragazze (più un ragazzo) di Derry, città irlandese, vivono la loro vita negli anni ’90, tra le cose di tutti i giorni, la scuola, la curiosità sessuale, la religione, le stranezze dell’adolescenza e l’ombra dell’IRA. C’è molto di Roddy Doyle, in questa serie; se vi è piaciuto The commitments o Paddy Clarke ah ah ah o anche se amate le storie di crescita, guardatela e non vi pentirete.

Basato sulla storia vera di Hervé Villechaize, l’attore che interpretò Tatoo in Fantasilandia, questo film racconta del suo incontro con il giornalista Danny Tate, che ne scrisse un libro e che ha anche scritto e diretto la pellicola. Per quanto si sforzi, non riesce a essere più di una lunga serie di aneddoti, con alcuni momenti però toccanti, soprattutto grazie a Peter Dinklage che è sempre gigantesco.
Eric Mead si presenta da Penn e Teller e non solo cerca di fregarli, ma lo fa avendoli a un palmo di distanza. La routine è affascinante e incredibilmente sfacciata.
Ogni tanto la playlist di proposte settimanali offre roba interessante. I The Burning Hell sono stati una di quelle cose e Public library è decisamente un album che merita qualche ascolto (Fuck the Government, I love you è il mio pezzo preferito).