Cose che mi ha insegnato mio padre e che vorrei riuscire a tramandare a mia figlia.
- Come fare i piccoli lavoretti in casa;
- La ricetta del maiale laccato al miele e del risotto ai funghi;
- A guidare (magari con meno urla);
- Che lungo la strada il carico si sistema (che mi ha ripetuto, in sardo, per almeno un milione di volte, qualsiasi fosse il mio problema);
- Che non importa chi ci sia dall’altra parte: pago io;
- Se ti sbucci una mela, sii sempre pronto a lasciarla alla persona che ami;
- A trattare bene i camerieri (lui li trattava malissimo, ma, insomma, ci siamo capiti);
- Ad amare i viaggi in macchina, attraversando altri paese, perdendosi, scoprendo paesini e posti nuovi, innamorandosi dei luoghi che si visitano;
- Incoraggiarla nelle sue passioni e nei suoi hobby;
- Se inviti qualcuno a mangiare da te, non si deve alzare con la fame;
- Se qualcuno con cui vivi dimostra apprezzamento per un qualche tipo di cibo, comprarne in quantità tali da fargli pentire per sempre di avere espresso quell’apprezzamento;
- Ad amare i film di Clint Eastwood. E “Noi, uomini duri”;
- A fare sentire benvenuto chiunque si affacci alla tua porta, come se fosse sempre stato parte della famiglia.
(ciao papà. Prometto che ci proverò.)