Ho scritto questo:
Archivi
-
Articoli recenti
- But I need a break and I wanna be a paperback writer…
- Off these bad times I’m going through just dance…
- And we all know where we’re goin’, every sister, child, and brother; not all of us who wander find a way…
- Everyone loves a story about long, long ago and what, what might’ve been…
- I can’t remember the feeling when my chest wasn’t crushed by the weight…
Categorie
Mi puoi trovare anche qui:
Gente che scrive e che mi piace leggere
Ultimi tweet
- Vuoi salire a vedere la mia collezione di newsletter alle quali sono iscritto e che non riesco a leggere per mancanza di tempo? 5 days ago
Cloudin’
- Alta fedeltà
- Arnold Schwarzenegger
- Barabba
- Batman
- Battlestar Galactica
- bill murray
- blog
- Blonk
- Bob Dylan
- bruce lee
- cantando sotto la pioggia
- Carrie Fisher
- Christopher Nolan
- cinema
- crisi
- d'amore e d'altre sconcezze
- David Bowie
- Desolation Row
- Die Hard
- di sesso
- Disney
- donald o'connor
- Eels
- Episodio VIII
- Fine della corsa
- Flogging Molly
- friendfeed
- fumetti
- George Lucas
- giochi di ruolo
- giorno della marmotta
- Guerre Stellari
- Harold Ramis
- Haruka Murakami
- John Woo
- lavoro
- Lo hobbit
- LP
- lucca comics & games
- magia
- Marvel
- Matrix
- mitsuru adachi
- musica
- Netflix
- Neve Campbell
- Nick Hornby
- Norwegian Wood
- Paolo Conte
- Penn & Teller
- Peter Jackson
- phil la marmotta
- pisa
- politica
- Punxsutawney Phil
- Queen
- Regina Spektor
- ricomincio da capo
- ricordi
- russel crowe
- Scream
- scrittura
- Sherlock
- Skeet Ulrich
- Star Trek
- sucker punch
- telefilm
- The Beatles
- The Rolling Stones
- The White Buffalo
- thor
- Tokyo Blues
- Tom Waits
- Watchmen
- westworld
Archivi tag: Bob Dylan
Off these bad times I’m going through just dance…
Raccontaci, se ti va, il tuo rapporto con la musica, quanto risuona ed è importante per te, che sia nell’accompagnare o nell’ispirare. Sono cresciuto in una famiglia dai gusti musicali molto classici: mia madre è venuta su in una famiglia … Continua a leggere
Pubblicato in AMA
Contrassegnato Bob Dylan, Fabrizio De Andrè, Frank Ocean, George Brassens, Jaques Brel, Juliette Greco, Paolo Conte, Queen, Smile, The Beatles
Lascia un commento
Every day’s been darkness since you been gone…
Per me, il momento in cui torna l’ora legale, è sempre un momento problematico. Vivo male il buio presto e trovarmi all’aperto quando il sole sta calando e sono le cinque mi mette sempre addosso una certa malinconia. Il modo … Continua a leggere
Sometimes people yell but they don’t know what they’re yelling about…
È successo che, a un certo punto, senza accorgermene, non ho più avuto voglia.In questo nostro mondo dove condividiamo sui social qualsiasi cosa ci passi per la testa, ho smesso di farlo. Non voglio dire di avere un rapporto più … Continua a leggere
Hurry back to me, my wild calling, it’s been the worst day since yesterday…
La gatta che ti occhieggia e sembra sempre arrabbiata e insoddisfatta, concedendosi, ogni tanto, pause per farsi coccolare.Non ha ancora accettato i cambiamenti nella casa, i nuovi ritmi, i nuovi odori, il via vai di gente. Chissà se lo farà … Continua a leggere
Pubblicato in Scazzo
Contrassegnato Bob Dylan, Flogging Molly, Spotify, Studio 60 on the Sunset Strip, The White Buffalo
Lascia un commento
I was born to be a fiddler in an old time string band…
Le solite 12 canzoni che ho ascoltato moltissimo nell’anno appena passato, in attesa di sapere quali saranno quelle che ascolterò moltissimo (o che, magari, suonerò, visto che ho ripreso a strimpellare la chitarra) nell’anno che viene. Girl of the North … Continua a leggere
Pubblicato in Melodia del suono
Contrassegnato Bob Dylan, Eels, Flogging Molly, Gogol Bordello, Kevin Coyne, Lou Dalfin, LP, Nick Cave, Old Crow Medicine Show, The Velvet Underground, They might be giants, Tom Waits
Lascia un commento
One more time, for a simple twist of fate…
Bob Dylan sembra piccolo e fragile.Arriva sul palco, non dice nulla, non saluta, va al piano e comincia a suonare, accompagnato dalla sua band.Il pubblico fa una standing ovation. Perché è un premio Nobel. Perché è una leggenda. Perché è … Continua a leggere
Oh no there ain’t no rest for the wicked, until we close our eyes for good…
Il consueto post sui pezzi più ascoltati del 2015. Mi sono accorto che, per la prima volta, ho avuto un sacco di difficoltà a trovarli e ho cercato di capire il motivo. Ironicamente, temo che sia il fatto di avere … Continua a leggere
Pubblicato in Melodia del suono, Tutti i giorni
Contrassegnato Bob Dylan, David Bowie, Elvis Presley, Free, Leonard Cohen, Lynyrd Skynyrd, musica, Robert Randolph, The band
10 commenti
Top 5 – Incipit di canzoni
(in gergo si chiama “zero voglia di fare cose urgenti”, ma visto che c’è un blog…) Cinque canzoni di cui mi piace un sacco l’incipit. Siete liberi di mettere le vostre nei commenti. O anche no. Tanto le cose urgenti … Continua a leggere
Pubblicato in Melodia del suono, Top 5
Contrassegnato Bob Dylan, David Bowie, Jimmy Cox, The Beatles, The Rolling Stones
7 commenti
Let your pain just leave you when you sing she said
Canzoni di un anno 2012 che è stato lungo e complicato e stranissimo e pazzesco. Sono successe un sacco di cose, non tutte belle, ma molte sì e ho ascoltato un sacco di musica e allora qui qualche pezzo che … Continua a leggere
Pubblicato in Melodia del suono
Contrassegnato Bob Dylan, Flogging Molly, Gran Bel Fisher, Regina Spektor, The Beatles, The Black Keys, The Rolling Stones, Tom Waits, Whitesnakes
2 commenti