Archivi tag: Regina Spektor

 I can’t remember the feeling when my chest wasn’t crushed by the weight…

Il solito post sulle dieci canzoni che mi hanno accompagnato maggiormente nell’anno appena passato (sono in ritardo, ma ormai ho delle tabelle di marcia un po’ sballate, abbiate pazienza). Tecnicamente parlando, lo confesso, secondo Spotify i primi QUATTORDICI pezzi più … Continua a leggere

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Where we caught a glimpse of all we missed from the stars that filled our eyes…

La solita lista di fine anno delle canzoni che, secondo Spotify, ho più ascoltato quest’anno (tolto Hamilton). C’è da precisare che, in verità, la canzone che ho ascoltato di più in assoluto sarebbe “Uptown funk” di Mark Ronson feat. Bruno … Continua a leggere

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Oh If I’d only seen that the joke was on me…

Poi, a risollevarti un lunedì piovoso, ti ricordi che Regina Spektor ha pubblicato un nuovo singolo e quindi lo metti su, tutto contento.E scopri che dura 1.42 minuti.Un. minuto. e. quarantadue.Non sono sicuro, ma credo che, a 1.43, si senta … Continua a leggere

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You always make me smile and you always make me sigh…

Summer in the city I’m so lonely, lonely, lonely I’ve been hallucinating you, babe At the backs of other women And I tap ‘em on the shoulder And they turn around smiling but There’s no recognition in their eyes   … Continua a leggere

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And what’ll you do now, my darling young one?

Solita lista di pezzi che mi hanno accompagnato, in questo 2016 complicato, pieno di bei picchi e di una costante sensazione di ineluttabilità. Ho avuto difficoltà, nel scegliere i pezzi. Di alcuni non ero sicurissimo, di altri non ero certo … Continua a leggere

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Cose varie (2016 finora) /5

1. Di Westworld state sicuramente leggendo (un sacco di cose) in giro. La serie HBO era attesissima fin dai trailer, così evocativi e pieni di mistero. Poi c’è il nome di J. J. Abrams, che, volenti o nolenti, attira sempre … Continua a leggere

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Don’t get me wrong dear…

Una cosa che mi piace dell’estate è che non importa quanto sei stanco e quanto possa essere stata una brutta giornata o stancante o stressante o quant’altro. Torni a casa e c’è quella bella luce e le gambe ti portano … Continua a leggere

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…and I did feel like coming but I also felt like crying…

È di nuovo quel periodo dell’anno dove non posso girare per strada con le cuffie nelle orecchie, pena ascoltare ad anello Summer in the city, di Regina Spektor.

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Let your pain just leave you when you sing she said

Canzoni di un anno 2012 che è stato lungo e complicato e stranissimo e pazzesco. Sono successe un sacco di cose, non tutte belle, ma molte sì e ho ascoltato un sacco di musica e allora qui qualche pezzo che … Continua a leggere

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Vuoto.

Mi manca dedicare una canzone a qualcuno. Quindi niente, prendetela, se vi va, se vi piace, se riesce a farvi sorridere, a farvi battere il piedino o anche a farvi sentire un po’ di malinconia. E mi manchi, ovunque tu … Continua a leggere

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