Una cosa che mi piace dell’estate è che non importa quanto sei stanco e quanto possa essere stata una brutta giornata o stancante o stressante o quant’altro.
Torni a casa e c’è quella bella luce e le gambe ti portano in giro a fare due passi, a respirare, a guardare le persone.
E, mentre lo fai, ti accorgi che è tornato quel periodo dell’anno durante il quale ascolti, praticamente ad anello, Regina Spektor che canta Summer in the city e ti fa annuire quando dice che, in generale, crede di starsela cavando abbastanza bene.
E`vero.Ma e`andata bene anche per tutto il resto dell’anno, dico la canzone .